Taste of Milano : che sapore ha Milano?

In occasione della Foodweek 2017 da Giovedì 4 Maggio a Domenica 7 Maggio si è tenuto l’evento Taste of Milano, allestito al The Mall in Porta Nuova Varesine .
Noi di Bfood abbiamo ovviamente colto la palla al balzo e  nella serata di Venerdì 5 Maggio siamo andati a curiosare in cerca di (stranamente) buon cibo e novità.

Le attività proposte erano svariate e , con nostro enorme dispiacere, siamo stati costretti a selezionarne solo alcune…

Appena arrivati,da brave vittime dei social,ci siamo precipitati all’intervista tenuta da Angela Frenda, food editor del Corriere della Sera. Gli intervistati erano Gnambox , la coppia formata da Stefano Paleari e Riccardo Casiraghi  e vincitrice della categoria “Social” del Cucina Blog Award e Naturalmente buono, duo composto da Mimma Sangiorgio (la mamma ) e Marta Ansaldo (la figlia), vincitrici della categoria “Healthy”.
Entrambe le coppie hanno parlato della loro esperienza, della loro vita pre e post foodblog, dei segreti del loro successo e di come gestiscono il loro rapporto con gli sponsor : rifiutare le “proposte indecenti” è fondamentale per mantenere un certo standard di qualità e di credibilità.
Inoltre al termine dell’incontro Marta e Mimma hanno offerto agli spettatori dei fantastici falafel di piselli preparati al momento, serviti insieme a del cavolo rosso, delle carote crude e salsa tahina. Davvero molto molto gustosi e salutari.

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Dalle 20.00 alle 20.30 abbiamo preso parte allo showcooking per LOPIGLIK. Lo Chef Simone Ciccotti, cuoco di fama internazionale, Chef e Patron presso l’Antica Trattoria San Lorenzo di Perugia, ha preparato un piatto di amatriciana destrutturata arricchita da una splendida mousse di pecorino, sottolineando l’importanza di continuare ad affinare  e sviluppare i piatti della tradizione nel rispetto delle materie prime e della salute a tavola.

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Poi ci siamo dedicati ai vari assaggi proposti dagli chef. Degni di nota, e sicuramente agli antipodi in quanto a stile di cucina e in quanto a materie prime, sono stati il Maiale “100 ore”, radicchio di campo, miele, peperoncino e provola affumicata (gluten free) di Andrea Aprea, chef del ristorante VUN del park Hyatt Hotel  e il “GNOK”: carote, piselli, limone, menta, dashi (gluten free) firmato dallo chef Alberto Minio Paluello di Mantra Raw Vegan.

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Dato che non esiste food senza beverage abbiamo deciso di partecipare al corso di mixology organizzato da Villa Massa, azienda produttrice dell’omonimo liquore di limoni di Sorrento, in collaborazione con la Federazione Italiana Barman .Abbiamo avuto l’occasione di preparare un drink davvero particolare a base di tonica, vodka, limoncello ed acqua di ostriche.

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Al termine della serata ci siamo affidati al Masterchef Stefano Callegaro per una sessione di Blind tasting. Dopo essere stati tutti bendati ad ogni partecipante è stato offerto un piatto con circa 6 o 7 ingredienti da identificare, affidandosi al proprio gusto e olfatto, senza utilizzare le posate ma afferrando tutto con le mani. In seguito i medesimi ingredienti sono stati serviti “assemblati” in un piatto vero e proprio: si trattava di una rivisitazione di un’insalata russa (peperoni,zucchine, ravanelli, cipolla in agrodolce, wasabi e  yogurt greco) racchiusa da due fogli di pane carasau. Un’esperienza davvero particolare e facilmente riproducibile anche a casa per movimentare una semplice cena tra amici.

Elisa Baioni

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